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Carmen

OPERA ОПЕРЫ OPÉRAS > OPERE IN ITALIANO

testo completo dei quattro atti
con riassunto di ogni atto

Carmen
Opera in quattro atti atti
Libretto di H. Meilhac-P. Mérimée
Musica di Georges Bizet
(1838 - 1875)
Prima rappresentazione
Parigi, Opéra-Comique
3 marzo 1875

EAN: 9788888278223
124 pagine - Formato 12 x 21
Disegno di copertina di Felice Naalin

Prezzo € 5,00
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PERSONAGGI

Carmen ................ ..
Mezzosoprano

Micaela............... .   Soprano

Frasquita.............. . Soprano

Mercedes
...............Mezzosoprano

Don José ............. ..Tenore

Escamillo.............. . Basso
                               o Baritono
Il Dancairo .......... ..Tenore

Il Remendado ..... ..Tenore

Zuniga,
capitano .... .Basso

Morales,
brigadiere..Baritono

Lillas-Pastià ...........
Mimo

Una guida ............  Mimo

Ufficiali, Dragoni, Monelli,
Sigaraie, Borghesi,
Zingari,
Popolani, Contrabbandieri,
Venditori.


L’azione ha luogo verso il 1820
in Spagna.
Il primo, e il secondo atto a Siviglia, il terzo sulle montagne
delll'Andalusia e il quarto atto a Siviglia.



PRIMO ATTO


Davanti alla Manifattura dei tabacchi di Siviglia, Carmen, una gitana che lavora alla manifattura ed è corteggiata da tutti, canta una habanera e getta un fiore di gaggia a Don José, sottufficiale dei Dragoni il cui corpo di guardia si trova dinanzi alla fabbrica. Il giovane se lo appunta sul petto. Il brigadiere è fidanzato di Micaela che gli porta il saluto della madre lontana. Scoppia una baruffa tra le sigaraie e Carmen viene portata davanti al tenente Zuniga: dato che gli risponde con arroganza, l’ufficiale ordina a Don José di portarla in carcere.
Mentre è portata in prigione, Carmen circuisce il dragone e gli dice che lo aspetterà se la farà fuggire. Questi cede e la slega.
Carmen gli dà una spinta e lui finge di cadere. La giovane donna fugge.


SECONDO ATTO


Nella taverna di Lillas-Pastià, Carmen canta e balla alla presenza di Zuniga e di altri ufficiali. Il torero Escamillo la corteggia, ma lei adesso è innamorata di Don José e attende che esca dal carcere dove è stato rinchiuso per aver fatto fuggire la donna; per la stessa ragione rifiuta anche la proposta dei contrabbandieri che la invitano a tornare ancora con loro in montagna.
Arriva Don José ormai libero e anch’egli innamorato della donna che adesso balla e canta per lui. Il giovane dice che deve rientrare in caserma e Carmen lo schernisce e lo congeda sprezzante. Alle profferte d’amore del giovane, Carmen risponde col suggerimento di andare insieme in montagna a godere della libertà. Mentre Don José fa per rientrare in caserma, entra Zuniga che ordina al giovane di andarsene. Corrono parole grosse e la mano va alle spade. I contrabbandieri, chiamati da Carmen, fermano l’ufficiale e i due giovani fuggono insieme.


TERZO ATTO


È notte nel bivacco dei contrabbandieri. Don José ha i rimorsi verso la vecchia madre che ignora della svolta della vita del figlio. Carmen è ormai stanca dell’amante e adesso pensa al torero Escamillo. Con due amiche consulta le carte e queste le danno un responso di morte.
Don José, sempre più innamorato della donna, si scontra con Escamillo venuto nei monti per cercare Carmen. Stanno per duellare ma Carmen li separa. Anche Micaela è venuta in montagna per riportare il disertore dalla madre morente.
Disperato, Don José la segue avvertendo Carmen che tornerà.


QUARTO ATTO


Davanti alla Plaza de Toros di Siviglia la folla acclama Escamillo che si reca alla corrida accompagnato da Carmen. Le due amiche avvertono Carmen che Don José si aggira furtivo nei dintorni.
I due giovani si incontrano e, a Don José che la supplica di tornare con lui, Carmen getta in faccia il suo disprezzo e gli dice che fra loro tutto è finito. Disperato per avere rovinato la sua esistenza e accecato dalla rabbia, Don José estrae il coltello e la trafigge.
E mentre nell’arena la folla applaude al trionfo di Escamillo, l’assassino si butta piangente sul corpo esanime dell’amata.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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