Tosca - westpress web


Cerca all’interno dei nostri libri
Vai ai contenuti

Menu principale:

Tosca

OPERA ОПЕРЫ OPÉRAS > OPERE IN ITALIANO

testo completo dei tre atti dell'opera
con iniziale breve riassunto di ogni atto

Tosca
Opera in tre atti
Libretto di G. Giacosa-L.Illica
Musica di Giacomo Puccini
(1858-1924)

Prima rappresentazione
Roma - Teatro Costanzi
4 gennaio 1900

60 pagine - Formato 10,5 x 16
Disegno di copertina di Felice Naalin


Prezzo € 5,00











PERSONAGGI




Floria Tosca.............
.Soprano
celebre cantante
Mario Cavaradossi....
Tenore
pittore
Il Barone Scarpia......
Baritono
Capo della Polizia
Cesare Angelotti......
.Basso
Il Sagrestano............
Baritono
Spoletta..................
.Tenore
agente di Polizia
Sciarrone.................
.Basso
gendarme
Un carceriere...........
.Basso
Un pastore



Un Cardinale - Il Giudice del Fisco
Roberti, esecutore di Giustizia
Uno Scrivano - Un Ufficiale
Un Sergente
Soldati, Birri, Dame, Nobili,
Borghesi, Popolo, ecc.


La vicenda si svolge a Roma, nel Giugno 1800






PRIMO ATTO


Cesare Angelotti, console della caduta Repubblica Romana, fuggito con l’aiuto di sua sorella,
la marchesa Attavanti, da Castel Sant’Angelo in Roma dove è tenuto prigioniero, si rifugia nella chiesa di Sant’Andrea della Valle.
Fanno il loro ingresso un sacrestano e il pittore Mario Cavaradossi che sta dipingendo per la chiesa una Maddalena cui ha dato le sembianze della marchesa Attavanti da lui vista qualche giorno prima in preghiera. Anche Cavaradossi è repubblicano e rimasto solo, viene avvicinato da Angelotti cui promette tutto il suo aiuto.
All’arrivo della cantante Floria Tosca, amante del Cavaradossi, Angelotti si nasconde nuovamente. La donna, che è venuta per invitare il pittore per la sera, gli fa una scena di gelosia come vede il viso della donna ritratta nel quadro. Il pittore, andata via la donna, esce per nascondere il fuggitivo nella sua villa dopo che un colpo di cannone del castello ha dato l’avviso della fuga di un prigioniero.
In chiesa si celebra un Te Deum alla notizia di una voce che parla di una sconfitta di Napoleone. Subito dopo entra con le guardie il capo della polizia il barone Scarpia, che è sulle tracce del fuggitivo: il ritrovamento di un ventaglio della marchesa Attavanti lo convince di essere sulla buona strada. Arriva Tosca, di cui il barone è da tempo invaghito, per disdire l’appuntamento con Cavaradossi e Scarpia ne approfitta per suscitarne la gelosia mostrandole il ventaglio.
La donna esce per sorprendere i due amanti e il capo della polizia la fa pedinare. Poi si unisce alle preghiere dei fedeli.


Download Tosca
epub - mobi - pdf


SECONDO ATTO


Scarpia sta cenando nel suo studio a Palazzo Farnese. Si ode la eco della festa in onore del generale Mélas in cui Tosca sta cantando.

Spoletta, agente di polizia, riferisce dell’inutile perquisizione della villa del pittore: non avendo trovato il fuggitivo, ha però arrestato Cavaradossi. Questi, interrogato dallo stesso Scarpia, tace e neppure la tortura gli estorce la confessione. Il barone fa allora chiamare Tosca la quale, non resistendo allo strazio della vista dell’amante torturato, rivela il nascondiglio dell’Angelotti.
Cavaradossi esprime la sua indignazione alla donna e quando ode la notizia della vittoria napoleonica di Marengo esce in un inno alla libertà non frenato dalla notizia che Scarpia lo farà per questo giustiziare.
Tosca tenta di convincere il capo della polizia di recedere da questa decisione ma l’unico prezzo al quale il barone è disposto a cedere è quello di poterla possedere. Tosca alla fine promette e Scarpia le fa credere che l’esecuzione sarà una simulazione: in verità ordina a Spoletta di procedere egualmente. Dopo aver firmato un salvacondotto, si avvicina alla donna per farla sua. Tosca, però, preso un coltello dalla tavola, gli trafigge il cuore.


TERZO ATTO


Spalti di Castel Sant’Angelo: spuntano le prime luci dell’alba.
Cavaradossi, in attesa dell’esecuzione, tenta di scrivere l’ultima lettera alla donna amata. Questa arriva e gli mostra il salvacondotto, assicurandogli che la fucilazione sarà una finzione.
Arriva il plotone di esecuzione e Tosca assiste serena alla fucilazione. Quando però i poliziotti vanno via, la donna constata la tragica realtà.
Giungono le guardie per arrestarla avendo scoperto l’omicidio di Scarpia. Tosca, per non essere presa prigioniera, si lancia nel vuoto dall’alto di Castel Sant’Angelo.

 
 
 
 
 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu